venerdì 23 gennaio 2015

Lettera al padre di Franz Kafka

***Non ci sono spoiler***

Franz Kafka (1883 - 1924)
Nasce a Praga ne 1883 da un commerciante ebreo. Ha tre sorelle più giovani: Elli, Ottla e Valli, morte nei campi di concentramento nazisti. Frequenta l'Università di tedesco di Praga e si laurea in giurisprudenza. Inizia a lavorare presso le Assicurazioni Generali dove lavorerà fino al 1922, anno in cui andrà in pensione per malattia. Nel 1912 conosce Felice Bauer, la donna più importante della sua vita, con cui sarà insieme fino al 1917. negli ultimi mesi del 1912 inizia a scrivere i racconti più importanti di tutta la sua vita: La condanna e La metamorfosi. Da questa data inizierà a scrivere racconti brevi. Dal 1917 Kakfa comincia a soffrire di tubercolosi polmonare. Nel 1919 si fidanza con Julie Wohryzeck, una ebre di origine ceca. Anche questo fidanzamento termina nel 1920. nello stesso anno inizia una fitta corrispondenza con Milena Jesenska, donna non ebrea già sposata. Nel 1923 intensifica il suo studio dell'ebraico e conosce Dora Diamant, ebrea di origine polacca, con lei Kafka lascia Praga per traferirsi a Berlino. Ma nel 1924 le sue condizioni di salute peggiorano e il suo più caro amico, Max Brod lo riaccompagna a Praga. Smette di parlare a causa della tubercolosi. Si trasferisce nella casa di cura a Kierling dove concluderà i suoi ultimi racconti. Il 3 giugno 1924 Kafka muore. È seppellito a Praga. Nel testamento, Kafka chiedeva all'amico Max Brod di bruciare tutte le sue opere inediti e di impedire la pubblicazione di quelli editi. Brod rifiuta di attuare il desiderio dell'amico defunto e pubblica gli ultimi testi inediti. Negli anni Trenta il suo genio è già conosciuto in tutta Europa.


Opere pubblicate dall'autore
Racconti
  • 1912: Das Urteil (La condanna)
  • 1912: Die Verwandlung (La metamorfosi)
  • 1913: Der Heizer (Il fochista)
  • 1914: In der Strafkolonie (Nella colonia penale)
  • Postumo: Beschreibung eine Kampfes (Descrizione di una battaglia)
  • Postumo: Hochzeitsvorbereitungen auf dem Lande (Preparativi di nozze in campagna)
Raccolte      
  • 1913: Betrachtung (Meditazione)
  • 1914-17: Ein Landarzt (Un medico di campagna)
  • 1924: Ein Hungerkünstler (Un digiunatore)
  • Postumo: Beim Bau der chinesischen Mauer (Durante la costruzione della muraglia cinese)

Romanzi
  • 1914: Il processo
  • 1921: Il castello
  • 1914: America
Lettera al padre è una delle opere più famose e riuscite scritta dall'autore nel 1919. Non è il solito racconto scritto da Kafka ma è qualcosa di più: è una lettera che Kafka immagina di inviare al padre (nella realtà non invierà mai questa lettera). Presenta un cosiddetto "padre padrone", che imponeva le proprie decisioni nella vita dei figli. Kafka si mette a nudo, parla chiaramente al padre delle proprie paure e insicurezze e lo rimprovera per la severità e i toni burberi che spesso usava con i figli. Le sue accuse sono piuttosto pesanti e si riallacciano a un topos letterario diffuso nel periodo in cui Kafka vive e scrive: la rivolta contro la borghesia e, nello specifico, la rivolta dei padri contro i figli. E' un motivo che si ripercuote in molte opere di autori a lui contemporanei e che accompagna la letteratura dell'espressionismo, questa corrente letteraria di rivolta a tutto ciò che storicamente, scientificamente e culturalmente era avvenuto prima. Per quanto riguarda la trama non posso dirvi molto perché è un libricino molto breve, che si legge in pochissimo tempo. La lettura è molto facile e scorrevole e il linguaggio utilizzato lo trovo molto vicino al gergo giovanile. Non usa termini difficili ma parla a cuore aperto, come se realmente un figlio stesse scrivendo una lettera al padre che leggerà in seguito tutto e capirà i propri sbagli. Più  ci si avvicina alla fine della lettera e più cominci a condividere le esperienze dello scrittore e ti senti quasi in dovere di rassicurarlo e di schierarti dalla sua parte. Sublimi sono le ultimissime pagine della sua lettera che io ho davvero apprezzato, anche se a volte può risultare ripetitivo (nonostante il libro sia brevissimo, a volte ripete alcune accuse nei confronti del padre), consiglio di terminare la lettura e di arrivare fino alla fine.
Volevo fare con voi una piccola notazione sull'edizione. Io ho letto l'edizione della Newton Compton della collana Live Deluxe (quella a 1,90€ per intenderci). L'ho trovata davvero molto utile, a parte la traduzione che è fatta molto bene, le frasi sono scorrevoli e si legge senza difficoltà, ci sono delle piccole note del traduttore qui e là che permettono di comprendere meglio determinate parole che o non sono state tradotte perché in italiano sono intraducibili o è chiarito cosa Kafka intendesse in quel determinato periodo. Trovo la dimensione qualità/prezzo davvero molto vantaggiosa. Quindi io consiglierei davvero questa edizione. 

Edizione che ho letto di Lettera al padre



E voi avete letto Lettera al padre di Kafka? Cosa ne pensate?? Lasciatemi un commento se vi va :D
Baciiiiii e alla prossima puntata!!! :*











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